domenica 10 gennaio 2016

DON BENIAMINO E LE SCHIAVE ROMENE






Questa volta voglio parlare per chi non ha voce e voglio sostenere chi con coraggio cerca di scuotere le coscienze e riportare sulla retta via uomini che si trasformano in BESTIE.

Voglio dare luce e e offrire il megafono del mio blog ad una situazione omertosa che coinvolge un intero paese, Vittoria in provincia di Ragusa.



Queste donne non possono permettersi di essere difese né possono ottenere GIUSTIZIA.

CHI PUO' DIFENDERLE? io posso solo DARE VOCE alle loro violenze che continuamente subiscono.

Mi SPIACE che anche le mogli di queste BESTIE siano conniventi. 

ONORE a Don Beniamino Sacco prete IN PRIMA LINEA in una realtà difficile dove tutto deve passare SOTTO SILENZIO. ONORE alle associazioni di volontariato che coraggiosamente seguono queste LAVORANTI STRANIERE POSTE IN SCHIAVITU' da propri concittadini.

Ci voleva L'INCHIESTA DELL'ESPRESSO per dare voce alle condizioni delle 5000 schiave romene! Don Beniamino ne parla da circa 10 ANNI.

MI SPIACE CHE SI CONTINUI A BESTEMMIARE CONTRO LA COSTITUZIONE ITALIANA:

Art. 3

Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. 

E’ compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese. 

Art. 1

L'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.

PER CHI CREDE CONTRO DIO:

l'Uomo e la Donna sono a immagine e somiglianza di Dio, siamo figli di Dio e la nostra preghiera ce l'ha insegnata Gesù: il Padre Nostro. Dunque chi commette peccato contro l'umanità pecca contro Dio.

Voglio dare sostegno a queste donne che per lavorare sono costrette a subire VIOLENZA SESSUALE.


Che a don Beniamino non manchi mai la forza e l'entusiasmo di recuperare le "pecore smarrite" a noi cittadini serve fare giustizia.



UNA SCHIAVA NON HA PREZZO
SE NON HA PREZZO NON HA VALORE
SE NON HA VALORE ANCHE SE NE ABUSO
NON COMMETTO REATO.


FACCIAMO IN MODO CHE UN ESSERE UMANO NON SIA CONSIDERATO UNO SCHIAVO!




FACCIAMO IN MODO CHE TUTTO CIO' FINISCA!

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